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Escalation Israele Palestina, gli aggiornamenti

12 May 2021

Please note, the article below is in Italian.

Proseguono gli scontri tra Forze Armate israeliane e gruppi armati palestinesi a Gaza.

Rivista Italiana Difesa, 11 May 2021

by Lorenzo Marinone / Photo credits: Rivista Italiana Difesa

Proseguono gli scontri tra Forze Armate israeliane e gruppi armati palestinesi a Gaza. Secondo il bilancio ufficiale delle IDF diramato stamattina, nelle ultime 24 ore Hamas ha lanciato più di 1.050 razzi verso il territorio israeliano (di cui 200 caduti nella Striscia). Una frequenza tale da superare anche quella del conflitto del 2014 (al massimo ci furono 200 lanci al giorno) che ha permesso in alcune occasioni di saturare e “bucare” l’IRON DOME, il sistema anti-razzo israeliano posto a difesa di città ed obbiettivi strategici e militari. Nella notte dell’11 maggio i razzi hanno colpito anche Tel Aviv oltre ai centri urbani più a ridosso della Striscia di Gaza. Centrato anche un deposito di carburante di pertinenza dell’oleodotto Eilat-Ashkelon, ancora non è chiaro se si sia trattato di un evento fortuito o se la militanza palestinese disponga di munizionamento o sistemi (droni?) più precisi. Nel frattempo, durante la notte si sono verificati scontri ripetuti tra le Forze di sicurezza israeliane e aabo-israleliani in molte città di Israele. Altro elemento capace di alimentare l’escalation è la notizia dei primi caduti tra le Forze Armate israeliane. Uno o 2 soldati delle IDF sarebbero morti dopo che la loro jeep è stata colpita vicino a Netiv Ha’Asara da un missile controcarro KORNET sparato da Gaza. Ieri Israele ha richiamato i primi 5.000 riservisti, oggi ha iniziato a schierare a ridosso della Striscia alcuni carri MERKAVA e alcuni reparti della 7ª Brigata corazzata SAAR MI-GOLANI e la 1ª Brigata di fanteria GOLANI. Le IDF hanno continuato gli strike aerei su Gaza colpendo in particolare la leadership militare di Hamas (i vertici dell’intelligence militare, Hassan Kaogi e Wail Issa) e della Jihad Islamica Palestinese. Nelle prime ore della mattina le IDF hanno riferito di aver abbattuto un UAV lanciato dalla parte settentrionale della Striscia verso Israele. Verso le 12 ora italiana, uno strike avrebbe colpito un’unità di Hamas che si apprestava a lanciare un secondo drone da Gaza. Il bilancio delle vittime aggiornato alla mattina del 12 maggio è di 48 palestinesi uccisi e 290 feriti, mentre da parte israeliana le vittime sarebbero 5 e alcune decine i feriti, più i militari citati poc’anzi.

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